Le dichiarazioni sostitutive di atto notorio sono dichiarazioni rese e sottoscritte dall'interessato sotto la propria responsabilità ai sensi dell'art. 47 del DPR 445/2000 e ss.mm.ii., possono riguardare:
Situazioni, fatti, qualità personali , a diretta conoscenza del cittadino e che non sono comprese nell'elenco delle autocertificazioni. Per esempio in caso di successione a seguito di decesso, un erede può dichiarare gli eredi legittimi (anche in caso di testamento), con dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Chi sottoscrive la dichiarazione deve elencare i dati (cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza e grado di parentela con il defunto) di tutti gli eredi, incluso il dichiarante se erede;
Atti di delega al compimento di una attività materiale quale: ritiro o consegna di documenti tra organi della pubblica amministrazione, riscossione pensione o compensi economici;
Dichiarazioni di impegno previste da bandi per la partecipazione di concorsi (dichiarazione di conoscenza delle disposizioni che regolano lo specifico procedimento);
La conformità di una copia all'originale;
Si possono dichiarare anche dati riguardanti terze persone, di cui si è a conoscenza.
Non si possono dichiarare:
Dichiarazioni future;
Dichiarazioni d'impegno;
Accettazioni o rinunce d'incarico;
Procure;
Scritture private;
Dichiarazioni a contenuto negoziale regolate dal codice civile;